Andrea Federici, direttore del corso di Musica per Videogiochi File e Televisione di AIV, ci ha segnalato due dei suoi migliori studenti dell’anno accademico appena concluso.
La scorsa settimana abbiamo parlato, e fatto anche qualche domanda, a Luca Massacra.
Oggi è la volta di un secondo studente del corso di Musica per Videogiochi Film e Televisione, Angelo Peluso, che secondo i nostri docenti è stato tra quelli che hanno fatto i progressi maggiori.
Come sapete per iscriversi al corso di Musica AIV è necessario sostenere un colloquio con i nostri docenti, per capire il livello di preparazione di ognuno. Per questo motivo è stato abbastanza facile avere esattamente contezza dei livelli di prima e dopo.
Angelo, ci segnalano i docenti, è partito praticamente da zero nel genere Orchestrale e programmazione MIDI, riuscendo a raggiungere un livello eccellente nel giro di un solo anno.
Questi sono i risultati che ci piace vedere e raccontare.
In un corso altamente professionalizzante e verticale è fondamentale trasmettere agli studenti l’importanza del valore dell’impegno personale, di quanto questo faccia la differenza già nelle fasi di formazione diventando fondamentale poi nel mondo del lavoro.
Di seguito potete ascoltare le musiche realizzare da Angelo Peluso appositamente per il video di Environment Art realizzato dalla studentessa del corso di Grafica 3D Silvia Agosti.
Per capire meglio di che si tratta, potete leggere l’articolo dedicato ai progetti a questo link.
Abbiamo pensato di rubare qualche minuto anche ad Angelo e rivolgergli le stesse domande che abbiamo rivolto al suo collega, Luca.
D: Innanzitutto come mai hai scelto di iscriverti al corso di Musica per Videogiochi Film e Serie TV di AIV? Quali erano le tue aspettative?
R: Ho sempre avuto la passione per la musica ed i videogiochi, ma mai avrei pensato di trovare un corso qui in Italia che affrontasse entrambi gli argomenti.
Un giorno, per puro caso, ho trovato la pagina web di AIV, e non appena ho visto il percorso di musica e il programma che aveva da offrire, mi sono iscritto. Alte erano le aspettative.
D: E sono state soddisfatte?
R: Non solo soddisfatte, ma totalmente superate! E’ stato un anno fenomenale pieno di emozioni e sorprese.
L’unica pecca? Purtroppo è finito!
D: Quali studi avevi fatto prima di iscriverti? Qual’era il tuo livello di preparazione?
R: Il mio livello di preparazione in ambito musicale era veramente scarso, devo ammetterlo. Eccetto le lezioni di batteria che ho seguito per cinque anni, non ho mai affrontato degli studi concreti riguardanti la musica in sé.
A causa di ciò, ad inizio corso ero totalmente spaesato: Argomenti nuovi, termini e tecniche mai sentiti prima.. Mi sentivo anche un po’ a disagio! Ma con la pazienza, l’ impegno, e l’aiuto dei docenti, sono riuscito a mettermi in carreggiata!
D: Abbiamo visto la demo in cui vengono mostrati i tuoi progressi, ma quali sono i progressi che senti di aver fatto anche al di là della preparazione tecnica?
R: Tanti gli argomenti affrontati, e tante le cose che ho imparato in ambito musicale/videoludico.
Ma ci una cose importantissime (spesso sottovalutate), che non pensavo di possedere, e che grazie a questo corso sono riuscito a far emergere e a migliorare:
Parlo della precisione, la puntualità, la serietà e la voglia di mettersi in gioco.
Non si affrontano solo melodie, implementazioni, analisi dei brani e via dicendo:
Tutto il corso ti aiuta a sviluppare anche queste “Soft skills”, essenziali nell’ambito lavorativo.
D: Quali sono state le materie/moduli più interessanti?
R: Una domanda difficile, invero. Tutto il corso è stato interessante, ed ogni docente è riuscito perfettamente a catturarmi nella sua materia.
Ma, se proprio dovessi scegliere…
Le lezioni di “Musica per trailer“, che vedono Stefano Torchio come docente, mi hanno totalmente coinvolto.
Ho adorato anche la sezione “Foley“, affrontata con Matteo Ruperto.
D: Cosa ti ha dato maggiore filo da torcere?
R: Come detto prima, le mie lacune nell’ambito teorico si sono fatte sentire maggiormente nella parte di composizione musicale.
Anche le lezioni di programmazione ed implementazione dell’audio nei videogiochi, non sono state una passeggiata.
Nonostante ciò, grazie al giusto impegno (e l’immensa disponibilità dei docenti), sono riuscito ad affrontare le materie con leggerezza e tranquillità.
D: Quali sono i tuoi progetti ora?
R: Certo, il corso è finito, ma la mia carriera inizia ora: Grazie ad AIV, sto lavorando come compositore e sound designer ad un paio di progetti nati proprio al suo interno (OverRoot, Dino Path Trail).
Inoltre, sempre grazie alle competenze che ho acquisito durante quest’anno, sono riuscito a prender parte ad un altro paio di progetti videoludici!