Gli SpeedRun sono una sfida di grafica 3D organizzata al termine di ogni anno accademico per gli studenti del I e II anno del corso Video Game 3D Art.
Tutti i partecipanti dovranno realizzare un artwork 3D ispirato ad un tema scelto dalla giuria, avendo a disposizione una sola settimana di tempo.
Al termine della settimana una giuria, composta da docenti del corso, valuterà gli artwork prodotti e stilerà una classifica dei lavori migliori e assegnando, di volta in volta, menzioni e premi speciali.
In AIV non esistono voti o esami, per questo si tratta di una sfida che ha l’obiettivo di valutare le competenze acquisite dagli studenti durante l’anno accademico appena concluso.
Perché una sfida come gli SpeedRun
Come dicevamo, gli SpeedRun sono un’occasione di valutazione delle competenze.
Ma questo non vale soltanto per i docenti; anche gli studenti possono beneficiare di questa competizione come un’occasione per mettere in pratica quanto studiato nel corso dell’anno.
Una competizione è un modo per verificare non solo quanto appreso in termini tecnici, ma soprattutto per iniziare a lavorare con brief e scadenze, proprio come accadrebbe se si fosse al lavoro in uno studio di sviluppo di videogiochi.
In questa occasione si iniziano a testare anche quelle che vengono definite soft skill.
Non basta conoscere alla perfezione un programma se poi non si riescono a rispettare i tempi di consegna o se non ci si attiene al tema richiesto.
Basta che ci si attenga al tema, i partecipanti hanno piena libertà nella scelta del soggetto.
Questo significa quindi scegliere accuratamente il soggetto, calcolare i tempi e superare da soli eventuali difficoltà. Queste sono tutte soft skill che fanno parte del bagaglio di competenze necessarie un domani ad entrare nel mondo del lavoro.
L’importanza dei progetti per la didattica
Anche il senso di stilare una classifica e assegnare menzioni speciali hanno un valore didattico.
Sono un modo per premiare chi ha fatto maggiori progressi, chi lavora con più precisione e cura del dettaglio e allo stesso tempo rappresentano uno stimolo a migliorarsi di anno in anno.
Per questo gli SpeedRun hanno un ruolo importante nella didattica sia per i docenti che per gli studenti.
Per i docenti si tratta di un’occasione per valutare i loro allievi, e per gli allievi è un’occasione per mettersi alla prova e soprattutto mettere a frutto le conoscenze apprese durante l’anno.
Ogni studente ha la responsabilità del proprio percorso e del proprio operato.
Per questo in AIV viene data molta importanza alla realizzazione di progetti pratici. Sono il cuore della didattica.
Immergere gli studenti in un contesto che simuli il più possibile quello professionale, dando loro scadenze e facendoli lavorare in gruppo, stimola il loro senso di responsabilità verso loro stessi.
Potersi mettere alla prova in un ambiente controllato, guidati dai feedback dei docenti, è un modo per capire davvero quello che si sta studiando, mettendolo in pratica ogni giorno.
Lo svolgimento della sfida
Per gli studenti del primo e del secondo anno del corso di Video Game 3D Art i progetti hanno diversi livelli di difficoltà.
Così come la scelta del tema e delle specifiche tecniche della consegna: variano a seconda delle differenti abilità acquisite nel tempo.
- il brief di lancio della competizione indica,
- la tipologia di asset richiesto (oggetto o personaggio),
- il tema (e tutti i media correlati ammessi),
- le specifiche tecniche
- i tempi e le modalità di consegna.
Una volta consegnati i progetti di grafica 3D, secondo le modalità previste, la giuria degli SpeedRun, composta da docenti del corso di VideoGame 3d Art, valuterà ogni singolo lavoro.
Ad ognuno viene assegnato un punteggio e vengono definite le menzioni speciali prima di comunicarle alle rispettive classi.
I temi scelti per la sfida per il primo anno
Agli studenti che hanno appena concluso il loro primo anno di studi si chiede di realizzare soggetti inanimati.
Questa scelta è legata al programma didattico del corso di Video Game 3D Art che si articola in tre anni.
Il corso parte da zero e ai nuovi iscritti non è richiesto nessun requisito o preparazione in materia di grafica 3D e gli oggetti inanimati costituiscono quindi un buon punto di partenza.
Per poter guidare efficacemente gli studenti alla scoperta di un mondo vasto come quello della grafica 3D, il programma di studi parte dalle nozioni principali di scultura e modellazione 3D, dalle prime nozioni legate ai materiali e alla loro realizzazione e illuminazione.
Per props si intendono tutti quegli oggetti che popolano una scena o un’ambientazione.
Possono quindi essere veicoli armi di diverso tipo o epoca, attrezzi, mappe, elementi di arredo, utensili di qualsiasi forma o materiale e via dicendo.
Agli studenti viene lasciata totale libertà nella scelta del soggetto, purché esso rispetti il tema dato.
I temi degli SpeedRun del secondo anno
Gli studenti del secondo anno, con alle spalle già due anni di studi in grafica 3D e che hanno un livello più avanzato, devono cimentarsi con la realizzazione di un personaggio.
Durante il secondo anno infatti, si inizia lo studio dell’anatomia oltre a quello di nuovi software, più complessi, in grado di permettere ai giovani grafici 3D di approfondire e sperimentare.
Questo nuovo livello di conoscenza li rende finalmente pronti per la realizzazione di un personaggio.
Nel contesto della sfida degli SpeedRun per personaggio è inteso non solamente un essere umano.
Può trattarsi di una creatura di qualsiasi tipo: mostri di varia natura, umanoidi, animali o qualsiasi forma di ibrido la fantasia suggerisca.
I software usati per la sfida di grafica 3d
Anche per quanto riguarda i software utilizzati ci sono delle differenze tra primo e secondo anno.
Per quanto riguarda gli studenti del primo anno, che hanno iniziato da meno tempo a studiare il mondo della grafica 3D, si parte dalle basi.
Partendo dallo studio di texture e superfici per realizzare props e le prime ambientazioni, i software usati sono:
- Autodesk Maya – il programma di modellazione 3D per eccellenza molto utilizzato anche nelle produzioni cinematografiche viste le sue performance nell’animazione e rendering,
- Substance Painter – per la parte di pittura 3D di texture e materiali
Gli studenti del secondo anno, che hanno raggiunto un livello di preparazione che gli consente di realizzare i primi personaggi, si aggiunge l’utilizzo di:
- ZBrush – che combina modellazione e texturing alla pittura 2 e 3D. Un programma di sculpting e painting digitale che è ormai lo standard non solo nel settore dei videogiochi ma per tutta la computer grafica,
- Blender – Software di creazione di asset 3D completamente integrato e che quindi presenta una serie di strumenti per la modellazione, rigging, animazione, rendering, effetti speciali in tempo reale, compositing e texturing,
- Marmoset Toolbag – per la parte di rendering, texturing e baking.
Valutazione e Giuria degli SpeedRun
Come abbiamo accennato nei paragrafi precedenti, la giuria è composta da un collegio di docenti del corso di VideoGame3DArt sia di Roma che di Milano.
Per la valutazione degli artwork vengono applicati quattro criteri:
- livello della modellazione,
- UV Layout – (rappresentazione di un modello 3D appiattito in 2D),
- livello delle texture ,
- composizione e illuminazione della scena.
Oltre al punteggio assegnato in base a questi fattori, vengono inoltre assegnate delle menzioni speciali come la migliore presentazione.
SpeedRun: la sfida di grafica 3D nelle edizioni passate
Come abbiamo detto gli SpeedRun non sono solamente una competizione interna di Grafica 3D, ma anche un’occasione importante per i docenti di valutare i propri allievi.
Per questo motivo vengono svolti tutti gli anni. Di seguito riportiamo solo i temi e i vincitori delle edizioni più recenti
SpeedRun Edizione 2021
Alla fine dell’anno accademico 2020/2021 il tema assegnato agli studenti del primo anno è “Vikings”; gli studenti del secondo anno, invece, hanno dovuto realizzare un personaggio ispirato all’universo di Dungeons and Dragons.
Il punteggio più alto è stato assegnato a Carolina Brancia D’Apricena con la sua versione del folletto Pixie; a seguire il secondo punteggio più alto è stato quello di Lucrezia Nespoli con un Mind Flayer (o Illithid ) e di Valentina Pallotti con il suo Marid mentre al terzo posto è arrivato Riccardo Tripi con un Homunculus.
SpeedRun – Edizione 2022
Al termine dell’anno accademico 2021 / 2022 i temi per gli SpeedRun sono stati “Steampunk” e “Soulsbourne” rispettivamente per primo e secondo anno.
Per “Steampunk” non ci si riferisce ad un titolo o universo particolare, ma al genere nella sua interezza. Un tema molto ampio, ricco di dettagli ma con caratteristiche visive molto precise.
Per la sfida , gli allievi potevano quindi sbizzarrirsi nella creazione di macchinari, congegni, utensili, accessori e veicoli che avessero come cifra stilistica ed estetica il genere Steampunk.
Abbiamo già detto che il senso della sfida e della competizione degli SpeedRun ha uno scopo principalmente didattico.
La valutazione, e la conseguente classifica, è un modo per stimolare gli allievi del corso e premiare chi ha dedicato più tempo e impegno al proprio lavoro.
In alcuni casi, come nel 2022, grazie alle collaborazioni di AIV, riusciamo a dare un premio ai primi classificati del primo anno.
Nel 2022, i classificati parimerito al primo posto del primo anno, Samuele Gullotto e Federico Di Pietro, hanno ricevuto come premio il manuale di modellazione Maya di Roberto Strippoli
Per gli SpeedRun del secondo anno, dicevamo, è stato assegnato il tema “Soulsborne”.
Con questo termine ci si riferisce al mondo formato dall’insieme di giochi come le serie Dark Souls, Demon’s Soul e Bloodborne che si ispirano alla serie inizialmente ideata da Hidetaka Miyazaki per FromSoftware.
A raggiungere il punteggio più alto, e quindi a raggiungere il primo posto della classifica è stato Denis Sarto.
SpeedRun – Edizione 2023
Gli SpeedRun organizzati alla fine dell’anno accademico 2022/2023 hanno ancora una volta un tema differente, oltre che la tipologia di soggetto, tra i due anni.
Per gli allievi giunti al termine del primo anno il brief chiedeva di realizzare dei props o delle ambientazioni in 3D ispirate al tema dei Pirati.
Ad aggiudicarsi il primo posto in classifica, oltre che al premio di miglior presentazione, è stata Mara Boninsegna.
Anche nel 2023 una collaborazione di AIV questa, volta con 3DConnexion, ha fatto in modo di mettere in palio anche un premio vero e proprio.
3DConnexion è un’azienda che progetta hardware performante ed ergonomico pensato per professionisti che lavorano con applicazioni CAD e in ambienti 3D.
Il premio per il primo classificato della sfida del primo anno è uno SpaceMouse® Wireless Kit 2. Si tratta di un kit contenente due dispositivi wireless pensati appositamente uno per poter navigare con precisione all’interno di modelli 3D, l’altro per applicazioni CAD quindi pensato per permettere a progettisti professionali di lavorare con strumenti che supportino il loro flusso di lavoro.
Gli studenti del secondo anno hanno avuto la richiesta di realizzare dei personaggi ispirati all’universo narrativo di Warhammer. Questo comprendeva Warhammer, Warhammer40K e tutti gli specialist game e media correlati.
Il punteggio più alto e le menzioni come miglior modellazione, miglior texturing, miglior presentazione e la raccomandazione di perfezionare il progetto e pubblicarlo su ArtStation sono stati vinti da Samuele Gullotto.
SpeedRun – Edizione 2024
La sfida di Grafica 3D dedicato agli studenti del primo e secondo anno di Videogame 3D Art è stato dedicato al Fallout.
Si tratta di un tema estremamente attuale, vista anche la recente uscita della serie TV ispirata al gioco.
Anche se per questa edizione il tema è lo stesso per entrambi i gruppi, i soggetti restano invariati.
Oggetti inanimati per gli allievi del primo, personaggio per gli allievi del secondo.