Il game design è il cuore del videogioco.
Decidere di intraprendere questo percorso per diventare un professionista nel campo, vuol dire approcciarsi a una parte creativa, ma anche tecnica. Vuol dire saper lavorare in team e avere una visione complessiva del prodotto finito, ancor prima di cominciare a metterci le mani.
Il compito del game designer è creare una storia che emozioni il giocatore, che lo colpisca al cuore, che lo stimoli.
Per formare nuovi profili che sappiano bilanciare tutte queste caratteristiche, per dar loro i giusti consigli, abbiamo scelto come nuovo direttore del corso, Diego Ricchiuti.
Sin dalle superiori, scegliendo informatica, Diego ha come obiettivo quello di creare videogiochi. Durante la sua prima esperienza post maturità da game developer, alla DGForm, rilascia con il suo gruppo di lavoro “Aspectus”, un’avventura punta-e-clicca di stampo italiano.
L’esperienza in DGForm, se da una parte appare molto utile, dall’altra fa capire a Diego quanto sia importante approfondire lo studio del Game Design, e lo spinge a iscriversi alla US in Inghilterra. Si laurea, quindi, a pieni voti e vince il premio di studente dell’anno, nel 2014, per la tesi "Vernon Project".
Di li a poco viene assunto in Ubisoft, a Milano, dove s’impegna in particolar modo nel progetto Ghost Recon – Wildlands.
Attualmente lavora per Techland e contemporaneamente sta aprendo la sua software house in Italia.