L’anno accademico è agli sgoccioli, ma come vi avevamo anticipato, le attività del corso di Scrittura Multimediale continuano a riempire il calendario dei nostri studenti.
Il 16 Giugno, abbiamo avuto l’onore di ospitare lo sceneggiatore Andrea Garello, che è “salito in cattedra” per parlare del mondo di “Smetto quando voglio”.
Sicuramente il titolo italiano del 2014 è stato un successo di critica e pubblico e non ha bisogno di molte presentazioni. Ma se iniziamo a snocciolare qualche titolo a cui Andrea Garello ha prestato la sua penna, salta subito all’occhio come questo successo non sia un caso isolato nel corso della sua carriera.
Per il grande schermo basterà citare titoli come “Ecco fatto” , film del ‘98 diretto da Gabriele Muccino, nel 2002 esce “Amnèsia” per la regia di Gabriele Salvatores. Il 2004 è l’anno di “Che ne sarà di noi” diretto da Giovanni Veronesi mentre , sempre nel 2014 firma “Senza nessuna pietà” diretto da Michele Alhaique. Saltiamo qualche anno e arriviamo al 2018 per citare “Uno di famiglia” con Pietro Sermonti e diretto da Alessio Maria Federici.
Non mancano i suoi contributi anche nel mondo delle serie tv italiane come “Il Commissario Manara” (2009) o “Come fai sbagli” (2016).
Insomma dovremmo aver reso l’idea del perché siamo così entusiasti che sia venuto a trovarci e ci abbia raccontato qualcosa in più proprio su uno dei titoli più popolari a cui ha lavorato.
“Smetto quando voglio”, come abbiamo detto, è stato un successo sia di critica (ha collezionato un numero incredibile di nomination e premi nelle kermesse italiane e internazionali) che di pubblico, portando anche a non uno ma ben due sequel “Smetto quando voglio – Masterclass” e “Smetto quando voglio – Ad Honorem”.
Attenzione però, Andrea Garello non è l’ultimo degli ospiti invitati per il modulo “Cinema” del corso di Scrittura Multimediale di AIV.
Manca ancora una settimana di lezione e presentazione dei progetti finali, per cui sentirete molto presto parlare ancora di noi!