Quali trend dobbiamo aspettarci dal mercato del gaming per questo 2024? Anche se il nuovo anno è iniziato da una manciata di giorni, per sviluppatori e operatori del settore è fondamentale avere le idee chiare su cosa ci attende nei prossimi dodici mesi.
Newzoo, piattaforma di raccolta e analisi dati leader nel settore del gaming, ha pubblicato un report sulle tendenze più significative da monitorare nel 2024 evidenziate, e commentate, da analisti e industry.
Scopriamo di seguito i punti più importanti.
Potete scaricare gratuitamente la vostra copia del report Games and market trends to watch in 2024 direttamente dalla piattaforma nella sezione di Newzoo dedicata ai free report.
Il bilancio del mercato del gaming nel 2023
Volendo riassumere l’anno appena concluso, potremmo dire che è stato un anno caratterizzato soprattutto da alti e bassi con fattori molto spesso contrastanti.
Sono usciti titoli importanti e allo stesso tempo è emersa l’attenzione sempre più forte verso la transmedialità e l’espansione di IP(un esempio tra tutti l’uscita della serie su The Last of Us).
Abbiamo visto anche aziende costrette ad un ridimensionamento ma allo stesso tempo c’è stata anche l’acquisizione più importante della storia dell’industry (Microsoft compra Activision Blizzard per 68.7 miliardi di dollari). Se sull’argomento volete togliervi qualche curiosità, qui una classifica interessante delle acquisizioni più costose di sempre.
E ultimo, ma non per importanza,abbiamo constatato la diffusione dell’uso dell’intelligenza artificiale all’interno delle pipeline di sviluppo.
Cosa aspettarci dal mercato del gaming per il 2024? – La ripresa del 2023 e la crescita del 2024
Le previsioni per il mercato globale del gaming sono promettenti.
Dopo il calo registrato nel 2022 (in cui si passa dai 192.7 miliardi di dollari del 2021 a 182.9),per il 2023 – di cui usciranno presto i risultati – ci si aspetta un risultato che si attesti intorno ai 184 miliardi, per arrivare ad una revenue nel 2026 prevista intorno ai 205.7 miliardi di dollari.
A guidare la ripresa prevista per il 2024 saranno sicuramente le installazioni di base di XBox Series e PS5
Sebbene il calendario delle uscite previste per il 2024 non sia così carico di aspettative come quello dell’anno appena concluso, i titoli live service e gli sconti su quelli in catalogo faranno da traino per alla crescita del mercato del gaming.
Le feature che secondo alcuni esponenti dell’industry saranno al centro dell’attenzione sono quelle legate alla socializzazione, alla creazione di una community e alla profondità dell’esperienza di gioco.
Una gaming industry che punta a ridurre i rischi
L’industry è in una fase di ristrutturazione. Il covid è stato uno spartiacque importante che ha segnato un prima e un dopo. I forti investimenti che hanno letteralmente sommerso il mercato, si stanno esaurendo, i tassi di interesse aumentano e l’attenzione stessa dei videogiocatori sta scemando.
Questo ha portato a una riconfigurazione del mercato del lavoro e ad una tendenza a rafforzare le proprietà intellettuali esistenti puntando maggiormente sui sequel.
Il mercato del gaming è un mercato competitivo. I titoli attualmente in sviluppo dovranno contendersi il mercato insieme ai titoli live service rivolgendosi entrambi a dei player che invece puntano a giocare meno, ma a titoli di qualità e per più tempo.
Questo dato influirà anche sui servizi di abbonamento legati al gaming che si prevede non avranno lo stesso impatto rivoluzionario sul mercato di quelli dedicati a musica e film.
I nuovi trend del 2024
Come già accennato, il mercato dei titoli live-service è al momento il modello dominante ma in termini di sviluppo ci si aspetta un rallentamento della corsa alla ricerca di nuovi titoli.
Gli spiragli sul mercato sono sempre più ristretti e molte società stanno tornando al modello di business legato ai titoli premium.
Ci si concentra sui premium games
Nel 2024 ci aspettano ancora quei titoli live – service attualmente alle ultime fasi di sviluppo e che rappresentano la coda lunga del fiume di investimenti del periodo post- pandemia.
Sono però giochi che si basano su un alto livello di engagement, livello che però si sta mediamente abbassando.
Il tempo libero a disposizione è limitato, per cui gli utenti, messi di fronte ad una scelta, opteranno per titoli premium scegliendo in base alla qualità.
Gli sviluppatori legati al mobile gaming migreranno verso PC e Console
Le principali società legate al mercato del mobile gaming stanno aprendo studi dedicati allo sviluppo del loro catalogo per il mercato PC e Console.
Il 2023 si è confermato il secondo anno di fila di declino per il mobile. Circostanza legata alla competitività e saturazione del mercato, alle restrizioni delle privacy policy e all’aumento del costo di acquisizione dei clienti.
Per il 2024 ci si aspetta quindi la tendenza ad espandere titoli già esistenti piuttosto che svilupparne di nuovi, lavorando sul catalogo e puntando alla longevità, e aumentare così la retention e i livelli di engagement degli utenti.
Per questo motivo si prevede che la fascia di mercato gaming legata al mobile tenderà a lanciare su PC titoli esistenti attualmente solo per il mercato mobile, offrendo così ai propri utenti la possibilità di giocare anche su altre piattaforme quando e dove vogliono.
Le console e il mercato del prossimo anno
Una nuova console in vista per Nintendo
A sette anni dall’uscita della Switch, Nintendo lancerà la sua nuova console next – gen accompagnata da un gioco di Mario in 3D.
Gli utenti Switch potranno migrare alla nuova console mantenendo il loro account e la loro libreria.
Un nuovo app store targato XBox
Xbox lancerà un app store mobile su Android e in seguito anche per i dispositivi Apple.
Dopo l’acquisizione di King prima (2015) e Activision Blizzard ora, Microsoft punta a tenere testa a Apple e Google lanciando il proprio app store gaming per Xbox.
Il tempismo sembra perfetto. Al momento le autorità di controllo e le varie battaglie legali stanno allentando i vincoli per i lanci di app store e in più, ora Xbox ha accesso a diverse IP importanti come la Saga di Candy Crush.
Questo allargamento le permetterà inoltre di accorpare tramite l’Xbox Game Pass sia le potenzialità del suo servizio di cloud gaming che il suo vasto catalogo.
L’AI generativa accelera i meccanismi di produzione all’interno del mercato del gaming
L’Intelligenza Artificiale è stata al centro del dibattito per tutto il 2023 e intorno al suo utilizzo nelle pipeline di sviluppo dei videogiochi emergono sentimenti contrastanti.
Se da una parte l’industry riconosce questa tecnologia come uno strumento utile a ridurre tempi e costi, oltre che a migliorare le esperienze di interazione con gli NPC, allo stesso tempo alcuni fan rimangono scettici.
Controversie a parte si tratta di una tecnologia che è qui per restare e l’uso di strumenti basati sull’Intelligenza Artificiale generativa sarà al centro dei processi di efficientamento non solo della produzione stessa ma di tutti i settori lavorativi anche al di fuori di quello del gaming.
Ad ogni modo, concludono gli analisti, non sarà il 2024 l’anno della svolta e la tendenza all’utilizzo di questo strumento sarà molto selettiva.
Il trend del mercato 2024 sarà l’anno degli Open World Soulslike
Aspettiamoci dal 2024 una raffica di open world Soulslike, dicono da Newzoo.
Dopo il successo di Elden Ring molti studi vorranno dire la loro – o vorrebbero dire la loro – sull’argomento.
Al momento sono confermate per quest’anno le uscite di Another Crab’s Treasure, Rise of the Ronin, Black Myth: Wukong, Enotria: The Last Song, and Flintlock: The Siege of Dawn.
A questi andrebbe aggiunto, se dovesse uscire nel 2024, anche Shadow of Edtree, l’espansione di Elden Ring che, stando alle voci di corridoio, sarà il doppio di tutte quelle targate FormSoftware.