L'ESA ACCOGLIE LA RIFORMA REPUBBLICANA

Solo poche ore fa, l’ESA (Entertainment Software Association) si è espressa in favore della riforma delle tasse proposta dalla House of Representatives. L’associazione, che promuove gli interessi dei game publisher statunitensi, ha accolto positivamente questa manovra, che dovrebbe, in teoria, stimolare il mercato dei video games.

"Today’s tax reform proposal will energize tech sector innovation and economic opportunity (…) The video game industry is committed to working with congressional leaders at every stage of this process."

Queste le parole del Presidente dell’ESA, Michael Gallagher in un comunicato stampa di ieri.

La riforma sembra però un’arma a doppio taglio, in quanto se da un lato prevede un sostanziale abbassamento delle tasse per le grandi corporations, dall’altro vengono aumentate in maniera esponenziale a tutte le piccole società.

La questione ha immediatamente sollevato un polverone di reazioni e sentimenti diversi, da parte di tutti quelli coinvolti nella industry statunitense.

"If the ESA wants to place industry over people, they do not represent me. My games industry is for people, not at the cost of people"

Dice Rami Ismail (Vlambeer) in un post su Twitter, dando voce a tutti coloro che, come lui, non credono che questa riforma possa mai essere veramente positiva per il mondo dei video games.  

Per approfondire: GAMASUTRA

× Scrivici