Il report 2024 di Unity sull’industria dei videogiochi

È appena uscito il report di Unity 2024 dell’industria dei videogiochi

Unity è insieme ad Unreal Engine 5 uno dei motori grafici multipiattaforma più diffusi nell’industria videoludica e oltre ad una serie di strumenti prettamente dedicati allo sviluppo, mette a disposizione diverse risorse utili a comprendere un settore così ricco e complesso.

Quello appena pubblicato è un report che raccoglie i dati essenziali di una ricerca che ha coinvolto circa cinque milioni di sviluppatori di Unity Engine e oltre 342 miliardi di visualizzazioni di annunci.

L’analisi inoltre riporta anche opinioni ricavate da un’indagine che interessa la vasta community di sviluppatori Unity, partner di studi ed esperti interni.

Questo, come i vari report che vengono messi a disposizione di chi lavora e si interessa all’industria dei videogiochi a livello globale, costituiscono uno strumento prezioso per capire le tendenze di un mercato che seppur giovane, va incontro a profondi cambiamenti.

I cambiamenti radicali che trasformano l’industria dei videogiochi

Prima ancora di entrare nei dettagli circa i risultati del report pubblicato da Unity, possiamo partire da alcune considerazioni generali che riguardano l’andamento dell’industria dei videogiochi.

Quello che si è appena concluso è stato un anno di profondi cambiamenti all’interno dell’industry. 

Il report mostra un duplice scenario. Da un lato si conferma la crescita del settore dovuta a tre fattori principali: l’interesse dei giocatori (sempre più persone giocano titoli importanti su hardware sempre più potenti), lo sviluppo transmediale delle IP (trasposizioni mediatiche e cinematografiche che riportano successi in termini di incassi e critica) e aumento del fatturato (che continua da anni a superare quello di industria cinematografica e discografica).

Dall’altro però l’industria è stata sconvolta da tagli, licenziamenti e chiusure di studi che hanno cambiato il modello di business (dovuto alla mutevolezza delle dinamiche pubblicitarie e ad un rallentamento dei ricavi nel periodo post-pandemico).

Sul piatto della bilancia vanno inoltre considerati degli alti e bassi di interesse (che hanno raffreddato l’entusiasmo degli investitori), l’introduzione di nuovi strumenti (che stanno impattando notevolmente le pipeline di sviluppo) e il pieno ritorno alla vita sociale, ai viaggi, e più in generale alle attività di condivisione nella vita reale

Le tendenze emerse dal report 

Stando ai risultati del report di Unity, nonostante questi profondi cambiamenti, il futuro a lungo termine dell’industria dei videogiochi resta luminoso. 

Ma per poter evolvere e confermare questa tendenza di crescita, studi e sviluppatori devono rimanere competitivi.

Non basta concentrarsi sul proprio prodotto, ma è necessario anticipare le tendenze, pianificare, massimizzare le risorse e pensare con un’ottica a lungo termine.

Per il 2024 quindi, stando ai risultati del report, sembra che i developer si stiano adattando ai cambiamenti tecnologici, economici e delle abitudini di gioco.

In sintesi il report pubblicato da Unity fa emergere 5 punti chiave:

  1. L’imperativo è fare di più con meno, massimizzando i livelli di efficienza,
  2. valorizzare le IP già in possesso degli studi, 
  3. aumentare la produttività grazie ai nuovi strumenti, 
  4. diversificare le strategie pubblicitarie per ottenere ricavi maggiori, 
  5. puntare su giochi multiplayer e sul reach dei multi-piattaforma.

I Dati del report 2024 di Unity sui videogiochi

I dati emersi dal report per il 2024 sono tratti da elementi presenti nel portafoglio Unity (Unity Engine, Unity Cloud e ironSource) oltre che dai giochi realizzati con Unity che inviano dati attraverso la piattaforma.

Le fonti riguardano giochi mobile, PC e console e sono quindi in grado di fornire una panoramica completa oltre che dettagliata.

Altri sviluppatori sono inoltre stati invitati a partecipare all’indagine attraverso sondaggi e altri strumenti come pubblicità sui social media, email, canali della community.

Unity precisa, a tal proposito, che prende molto seriamente la questione della privacy e ha quindi omesso e anonimizzato le informazioni da questo rapporto che potrebbero identificare individualmente qualsiasi singolo gioco, sviluppatore o editore.

Sempre per dare un contesto preciso a quanto stiamo per analizzare, occorre precisare che per la stesura del report, Unity ha raggruppato gli studi come segue: 

Indie: da 1 a 9 persone

Di medie dimensioni: da 10 a 49 persone

Mercato Medio-Basso: da 50 a 149 persone

Mercato Medio Alto: da 150 a 299 persone

Grandi Studi: oltre 300 persone

I trend 2024 del mercato dei videogiochi secondo il report di Unity 

Vediamo insieme quindi quali sono, secondo il report sull’industria dei videogiochi stilato da Unity, le tendenze dell’industria dei videogiochi che dobbiamo monitorare durante il 2024.

A questo link è possibile scaricare il report nella sua versione integrale e approfondire in maniera dettagliata gli aspetti che andremo solo a sintetizzare di seguito.

Sempre riguardi le tendenze del mercato videoludico che dobbiamo aspettarci per il 2024, aspettiamo anche il report annuale di Newzoo, altra piattaforma di analisi estremamente interessante che mette a disposizione risorse preziose per l’analisi del mercato. 

Il report, oltre ad una serie di approfondimenti di ciascun punto e grafici riassuntivi, propone anche risorse, productivity tips e video interviste a sviluppatori e fonti autorevoli della community.

Di seguito vi proponiamo un riassunto dei punti chiave che abbiamo sintetizzato per voi.

L’industria dei videogiochi vuole ottimizzare la produzione

Gli sviluppatori tendono a lavorare più velocemente e in maniera più efficiente. 

A questo scopo stanno adottando strumenti di intelligenza artificiale. 

Il 2023 è l’anno che tutti ricorderemo come quello dell’esplosione dell’intelligenza artificiale: strumenti che si affidano a questa nuova tecnologia sono praticamente ovunque e investono tutti i settori. 

Il 62% degli studi sondati ha dichiarato di utilizzare l’IA nelle sue pipeline di sviluppo principalmente per  prototipare rapidamente,per le fasi di concept e creazione di asset soprattutto NPC.

A questo proposito il report evidenzia come mentre nel 2022 il tempo medio impiegato per lanciare un gioco era di 218 giorni, nel 2023 è aumentato a 304.

L’allungamento dei tempi di sviluppo implica per uno studio di sviluppo un allungamento anche dei tempi in cui si incassa, e quindi i tempi in cui si recupera il proprio investimento (il cosiddetto ROI – return on investment). Questa tendenza sta portando gli sviluppatori a trovare modi per arrivare sul mercato più rapidamente e ammortizzare le spese. 

D’altra parte esplorare nuovi strumenti per accelerare la produzione comporta anche delle sfide.

Il 40% degli studi consultati nella redazione del report di Unity  afferma di affrontare lunghi tempi di ricerca e sviluppo durante la sperimentazione di nuove tecnologie, e il 37% afferma di avere difficoltà nell’integrare e gestire i propri strumenti e sistemi. 

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Gli studi di sviluppo affrontano delle sfide nell’integrare nuove tecnologie. Fonte: Unity report

L’industria dei videogiochi sta diversificando l’approccio alle revenue

Il report di Unity che raccoglie i dati del 2023, conferma come il mobile si dimostri ancora una volta una fetta di mercato molto forte, specialmente il free-to-play che sembra ricco di opportunità. 

Mentre gli acquisti in-app stanno diminuendo, il ricavo medio utente giornaliero legato alle pubblicità in-app sta aumentando, dato questo, che porta molti studi ad ampliare il mix delle loro strategie, modificando la formula per stimolare una maggiore retention e maggior coinvolgimento del giocatore.

Secondo i risultati del report di Unity, i tre principali canali di ricavo per i giochi mobile free-to-play sono la pubblicità in-app (IAA), gli acquisti in-app (IAP) e gli annunci offerwall, un mercato di offerte premiate avviato dall’utente. 

Sfruttare adeguatamente ognuno di questi canali aiuta a facilitare l’interazione del giocatore con il contenuto in vari modi.  

Ma anche in questo caso, specificano nel report di Unity, è necessario rimanere concentrati sull’analisi di dati per trovare il giusto contrappeso tra le varie strategie tenendo bene a mente fattori come la tipologia di pubblico, genere di gioco e della regione di riferimento.

Studi di tutte le dimensioni stanno distribuendo su più piattaforme. 

Stando a quanto emerso dal report di Unity tra il 2021 e il 2023 i giochi multipiattaforma sono cresciuti proporzionalmente del 40%

E se nel 2022 gli studi con risorse più limitate si sono concentrati su strategie di lancio su singola piattaforma, negli ultimi due anni hanno sviluppato più del 71% di giochi multipiattaforma.

Questo perché tutti gli studi, di qualsiasi dimensione siano, puntano a raggiungere più giocatori possibili.

Anche se lo sviluppo multi piattaforma rappresenta maggiori sfide e criticità, sempre più sviluppatori stanno scegliendo questa strada.

Si tratta di una strada intrapresa inizialmente dagli studi più grandi con maggior risorse, ma sulla quale hanno seguito a ruota realtà di dimensioni più ridotte. 

Questo ha portato ad un aumento della concorrenza a fronte di una diminuzione degli investimenti che sta spingendo gli studi a massimizzare le risorse per ottenere il massimo ritorno dai loro investimenti.

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Gli RPG restano in testa nei titoli multipiattaforma. Fonte: Unity Report

La priorità ai giochi multiplayer

Un altro dato significativo emerso dal report sottolinea come gli sviluppatori danno priorità ai giochi multiplayer nonostante una maggiore complessità e costi. 

I giochi multiplayer continuano a dominare il mercato perché è quello che vogliono i giocatori, stando ai numeri evidenziati dal report di Unity.

Per molte persone la dimensione sociale del gioco resta un fattore fondamentale e gli studi stanno intercettando questa esigenza.

Nel 2023 i giochi mobile con funzionalità multiplayer hanno registrato il 40.2% in più di utenti attivi mensili rispetto ai loro concorrenti single player mentre i ricavi del multiplayer sono cresciuti complessivamente del 10% (una crescita di 2.3 miliardi di dollari).

Resta cruciale il fattore complessità dello sviluppo multiplayer. Nonostante ci siano molti più strumenti e servizi, questa resta comunque una strada più impegnativa e piena di criticità rispetto alla controparte single player.

Tuttavia è un dato di fatto che i giochi in modalità multiplayer aumentano il coinvolgimento del giocatore e allo stesso tempo riducono la necessità di rinnovamento dei contenuti visto che l’interazione tra giocatori rende comunque ogni partita diversa. 

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I giocatori mobile prediligono la modalità multiplayer. Fonte: Unity Report

L’industria dei videogiochi sta costruendo marchi più solidi ampliando l’engagement dei giocatori. 

La tendenza dell’industria dei videogiochi per il 2024 è quella di prolungare la vita delle IP esistenti consolidando l’attaccamento del pubblico.

Il report evidenzia come i servizi di analisi per personalizzare gli aggiornamenti per i giocatori siano aumentati del 44% mentre il 27% degli sviluppatori che ha partecipato al sondaggio di Unity, dichiara di incorporare contenuti generati dagli utenti (UGC – user generated content) nei loro giochi per stimolare il coinvolgimento dei giocatori.

Gli sviluppatori stanno cercando di intraprendere una strada che includa nelle loro strategie una forte pianificazione. Si rende necessario, ora più che mai, pianificare fin dall’inizio le operazioni live, la distribuzione di contenuti e le strategie di aggiornamento., 

Le operazioni live sono strategiche per guidare la retention ed evitare di dover riportare indietro giocatori dopo che hanno abbandonato un gioco.

Gli sviluppatori in questo 2024 tenderanno ad adottare approcci avversi al rischio rispetto al mantenimento e agli aggiornamenti per aumentare la fedeltà a lungo termine al brand concentrandosi su IP che hanno già dimostrato il loro valore massimizzandone il potenziale.

Allo stesso tempo però, dal report emerge come si stiano esplorando tattiche nuove come gli user generated content per aumentare il loro valore. Questo dimostra come gli studi siano consapevoli di quanto sia cruciale sviluppare nuove strategie per mantenere viva la curiosità e il coinvolgimento

Quindi, anche se una strada sicura è allettante, è essenziale assicurarsi di lavorare costantemente per mantenere la rilevanza e evitare di fare affidamento esclusivamente su successi precedenti.

Conclusioni

Dati come questo report prodotto da Unity che va ad analizzare le tendenze che guideranno il mercato dei videogiochi nel 2024, sono un ottimo strumento non solo per studi di sviluppo, ma anche per chi è ancora in una fase di formazione.

Futuri game designer possono trovare estremamente utile l’analisi dei report -provenienti da fonti autorevoli –  perché evidenziano come realizzare un videogioco, a qualsiasi livello, non si riduca soltanto ad avere un’idea interessante.

Il lavoro dei Game Designer, e di quanti con loro si occupano di pianificazione e gestione della pipeline di sviluppo, è proprio quello di studiare il mercato, pianificare il lavoro ma soprattutto guardare avanti, a come sarà il mercato quando il gioco davvero uscirà.

Documentarsi raccogliendo risorse utili a capire cosa cercano i giocatori, quali sono gli obiettivi e gli strumenti giusti per raggiungerli sono parte integrante del lavoro, tanto quanto redigere la giusta documentazione o avere un’idea brillante.

Nel programma del corso di Game Design di AIV, vedrete come sono dedicate proprio a questo aspetto, diverse lezioni, proprio per abituare fin da subito gli sviluppatori di domani a fare continuamente ricerca, aggiornarsi sui nuovi strumenti mantenendo sempre il giusto approccio critico, forti delle proprie basi.

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