Come ogni anno Newzoo, il sito forse più importante di analisi del mercato dei videogiochi, ha pubblicato il report 2023 sul mercato globale dei videogiochi.
Il 2022 è stato un anno tumultuoso per il mercato sia PC che console. Di seguito vi proponiamo un riassunto dei punti chiave del report che non solo prende in esame l’anno solare appena concluso, ma che anticipa qualche previsione per questo 2023.
Il report nella sua versione integrale è scaricabile gratuitamente sul loro sito
Quote del mercato PC e Console
Combinate, le due fette di mercato hanno raggiunto la quota di 92.3 miliardi di dollari. Una cifra che attesta un calo del 2.2% anno dopo anno. Sembra che il mercato si stia raffreddando dopo la pandemia, ma in generale le performance superano le previsioni. Sembra ci siano tutte le premesse per superare il miliardo di giocatori PC e i 611 milioni di giocatori console.
Tempo di gioco
Il tempo medio giocato è sceso del 23% su piattaforme come Steam, Xbox e PlayStation rispetto al 2021. Questo è con ogni probabilità un trend di aggiustamento che torna nelle medie pre-pandemiche
Sviluppo e rilascio dei giochi e il loro impatto sul mercato
Anche in questo campo continuano gli effetti della pandemia, molte major hanno spostato le date di uscita di alcuni titoli al 2023. Questi ritardi hanno avuto un impatto significativo sui primi due parametri di cui abbiamo parlato: spesa media e tempo di gioco.
Certo è che attualmente il 2023 ha una tabella di marcia abbastanza serrata in termini di uscite, soprattutto molto importanti come The Legend of Zelda: Tears of a Kingdom.
Nuovi trend e modelli di business del mercato
Sempre più publisher AAA e AA stanno orientando i loro franchise principali verso modelli basati su servizi e in abbonamento.
Nei prossimi anni potremmo vedere quindi un cambiamento nel comportamento delle aziende che opteranno per un minor numero di nuove uscite puntando all’’estensione della durata dei franchise esistenti, come dimostra il successo di titoli come Fortnite, Minecraft e ROBLOX.
L’ecosistema videogioco
Con la produzione di remake e remaster che hanno rinnovato l’interesse verso vecchie IP, il 2022 ha segnato un vero e proprio punto di svolta verso le strategie transmediali.
Un esempio su tutti è stato l’adattamento HBO di The Last of Us che ha avuto un impatto positivo sul franchise originale. Ma non è il solo titolo ad aver beneficiato di un remake in chiave transmedia.
Cyberpunk Edgerunners, la serie anime basata sull’IP di CD Projekt RED Cyberpunk 2077 ha avuto anch’essa un ruolo chiave nell’aumento di popolarità di un titolo controverso.
Analisi demografica
Negli ultimi sei mesi, due giocatori su tre hanno giocato su un PC o una console e il 72% di giocatori PC e console ha usato almeno due piattaforme. Il 2022 è stato anche l’anno dell’inclusione in cui il 40% dei giocatori totali sia PC che console sono state donne.
Come giocano e spendono i diversi player type
Negli ultimi sei mesi il 66% dei giocatori sia PC che console, hanno comprato dei giochi. Ma cosa li ha spinti a spendere? Ci sono molti modi per definire i giocatori e i diversi modelli di segmentazione permettono di capire i singoli comportamenti e motivazioni.
Il report pubblicato da Newzoo scende nel dettaglio per capire meglio chi gioca, perché gioca e a cosa gioca e soprattutto su cosa preferiscono spendere e perché.