Portfolio: la parola alle aziende

La ricerca di un lavoro, sia che si tratti del primo impiego o di un cambio di carriera, è un’operazione spesso complicata e stressante. In un mondo in cui la tecnologia viaggia velocemente, le figure professionali richieste sono altamente qualificate e la competizione agguerrita, preparare il proprio portfolio è un passaggio fondamentale.

Le Risorse Umane

I reparti di Risorse Umane (indicate spesso come solamente HR) delle aziende sembrano spesso delle entità astratte, che abitano stanze misteriose nascoste nel ventre di qualche edificio fatto di vetri a specchio e piantato nel mezzo di un deserto.

In realtà i recruiter delle aziende sono persone in carne ed ossa, più o meno giovani, dinamiche e sempre aggiornate, il cui lavoro è cercare talenti, potenzialità e passioni.

Ed è proprio a queste figure che 80LV si è rivolta per capire meglio quali sono le caratteristiche fondamentali che li colpiscono maggiormente in un curriculum o portfolio.

Di conseguenza, se volessimo girare la questione, capire meglio quali sono le best practice per confezionare la presentazione perfetta.

Su queste pagine abbiamo già parlato dei consigli utili per preparare un buon curriculum e un buon portfolio, ma abbiamo pensato di approfondire ulteriormente l’argomento. 

Chi meglio di loro può aiutarci a stilare la check list definitiva da seguire?

In questo articolo abbiamo preso in esame le interviste di alcuni recruiter di aziende europee e statunitensi cercando di fare un compendio di vari suggerimenti. 

A Certain Affinity. Fonte: @CertainAffinity | Twitter

Parola ai professionisti

Gli intervistati sono: per  Naughty Dog Christina-Marie Drake McBrearty, Recruiter; Ben Harrison, Human Resources Director in Sharkmob, per Techland Michał Pękała, Principal Recruiter; Stacy Edwards, Senior Director of People and Culture; Ray Arriaga, Director of Environment Art; Lori Zawada, Studio Art Director di  A Certain Affinity.

Gli articoli parlano in realtà sia di consigli per chi sta cercando un primo lavoro nell’industria sia per chi cambia azienda, esperienza comune in un settore molto mobile in cui le esperienze in diversi studi sono anzi fondamentali per la propria crescita professionale. 

I quattro passi fondamentali

Gli argomenti che ci interessano sono legati a tre aree principali

  1. Consigli utili per migliorare il proprio portfolio e quindi trovare più velocemente un lavoro
  2. Come usare al meglio i social media 
  3. Cosa fare se sentiamo che la ricerca del lavoro sta richiedendo più tempo del previsto
  4. Consigli per chi vorrebbe lavorare in una di queste aziende in maniera preferenziale

1. Portfolio: consigli utili per migliorarlo

Questo punto si riferisce non soltanto a grafici o 3D Artist ma a tutti gli sviluppatori perché contiene degli spunti interessanti che si possono applicare a qualsiasi contenuto 

  1. Mostrare sempre i lavori migliori – Il consiglio è quello di inserire progetti che valorizzano le proprie competenze, la propria creatività e le capacità di problem solving. La cosa importante è che siano relativi all’area o settore di interesse
  1. Sintesi – Sottolinea quali sono i risultati che hai ottenuto e presenta il tuo lavoro in maniera ordinata e bene organizzata. Meglio poche cose buone che molte mediocri, l’importante è mostrare asset che siano pronti per la produzione  
  1. Accessibilità: Sia che tu decida di pubblicare il tuo portfolio su un sito o in PDF, accertati che sia facile da navigare e che sia organizzato in maniera logica. Usa delle categorie per raggruppare i tuoi progetti e aggiungi delle descrizioni precise per ogni lavoro. Nel caso di un portfolio online, assicurati che sia accessibile dai vari dispositivi.
  1. Adatta il tuo portfolio alla tua audience – Personalizzalo basandoti sulla società alla quale ti stai proponendo in modo da rispondere ai loro bisogni. Ad esempio,nel caso in cui uno studio come Naughty Dog stesse cercando un Character Artist, si concentrerà su artisti che propongono nel loro portfolio personaggi realistici che raccontano una storia piuttosto che personaggi estremamente stilizzati che potrebbero essere più adatti per un altro universo.
  2. Mostra il procedimento e il pensiero dietro i tuoi lavori: È importante inserire nel proprio portfolio schizzi, wireframe e spiegazioni che illustrano come si è arrivati alla versione finale. Anche in questo caso attenzione alla misura: bastano un paio di esempi che aiutino a capire i tuoi procedimenti e la tua linea di pensiero.
  3. Costanza: Mantieni il tuo portfolio sempre aggiornato, completandolo con i lavori più recenti e le nuove skill che via via acquisisci. Sostituisci sempre i lavori più vecchi con quelli nuovi e che siano sempre i migliori.
  4. Rendilo accattivante: Usa immagini, layout e tipografia che siano di qualità in modo da creare una user experience coinvolgente.
  5. Metti alla prova il tuo portfolio: Chiedi ad amici, familiari, colleghi o chiunque nella tua rete di contatti cosa pensano del tuo portfolio e chiedi loro dei feedback. Questo ti aiuterà a limare tutti i dettagli prima di sottoporlo a un rectuiter o un manager per la sua valutazione.
  6. Visiona gli artwork che trovi su ArtStation. Cerca i lavori migliori e valuta le tue competenze in base a quelle di altri artisti con il tuo stesso livello di esperienza. Compila una lista dei migliori artisti e fissala come il tuo standard di qualità.
  7. È bello e importante avere tanti interessi diversi, ma evita di sovraccaricare troppo la tua presentazione. Troppi obiettivi diversi possono dare l’impressione che tu non abbia chiaro dove vuoi andare. Assicurati che il tuo portfolio o curriculum faccia capire chiaramente, ad esempio, se sei un generalist o uno specialist. La competizione è feroce per cui mostra il tuo meglio.

EXTRA TIP – Se hai un sito, un video o un file su Google Drive, ricordati di inserire i link nel tuo curriculum o nell’application form (assicurandoti che funzioni e che sia cliccabile). Se dovesse essere protetto da una password o su un archivio online protetto, ricordati di condividerlo con il recruiter a cui ti rivolgi.

2. Oltre al portfolio: usare al meglio i social media

I social media possono essere uno strumento molto utile per trovare nuove opportunità :permettono di entrare in contatto con potenziali clienti o datori di lavoro oltre che mostrare il tuo lavoro e raggiungere un’audience più ampia. 

Se vuoi essere presente su tutti i social media devi però assicurarti che la tua presenza online sia forte e consistente creando contenuti che siano coinvolgenti e che abbiano un valore per la tua audience.

Alcuni esempi potrebbero essere: 

  • Postare in maniera regolare il tuo lavoro, incluse le bozze, i work-in-progress e i progetti finiti. E questo vale per tutti, anche per i programmatori
  • Condividere le tue conoscenze e la tua esperienza con gli altri. Per farlo potresti creare dei semplici post così come dei tutorial o video. 
  • Usa hashtag rilevanti e coerenti con il tuo lavoro per aiutare nell’indicizzazione (si vale anche e soprattutto per i social) e quindi per farti scoprire da persone che hanno interesse nei contenuti simili ai tuoi

È anche importante partecipare alle discussioni nei commenti, sui forum e condividere articoli e contenuti che siano rilevanti per la tua community.

Ad esempio potresti partecipare ad eventi online come le jam o le challenge o unirti alle community online come i gruppi su Facebook e LinkedIn, forum o server su Discord

Piattaforme come ArtStation, Instagram e Twitter ad esempio sono molto visive, quindi molto utili soprattutto per artisti che vogliono avere una vetrina e magari costruirsi un seguito.

L’importante sui social media è essere costante e coerente con una propria linea visiva e di contenuti in modo da poter instaurare con altri professionisti e colleghi delle relazioni di valore. 

EXTRA TIP : Anche sui social media ricordati di essere professionale, ogni interazione potrebbe essere una opportunità di lavoro. Sii educato e cerca sempre di mostrare la versione migliore di te.


3. Cosa fare se sentiamo che la ricerca del lavoro sta richiedendo più tempo del previsto

Secondo Lori Zendawa di A Certain Affinity dipende molto dal livello di esperienza di ognuno.

Se sei alla ricerca del tuo primo lavoro: Concentrati molto sulla selezione dei lavori da inserire nel tuo portfolio. Cerca di essere molto critico e confrontati con chi è al tuo stesso livello. La passione è fondamentale ma le skill tecniche e visive sono sempre un fattore decisivo.

Per chi ha già qualche anno di esperienza alle spalle: Capisci se ti stai candidando per un ruolo che corrisponda al tuo livello di esperienza. Ogni studio ha una sua scala e diverse aspettative quando si tratta di livelli di carriera. Quello che distingue un livello junior, da un mid o un senior può variare notevolmente da azienda ad azienda. Prova quindi a chiederti se per caso non ti stai candidando per posizioni di livelli inferiori o superiori al tuo. Per questo è fondamentale studiare bene lo studio per il quale ci si sta proponendo.

Michał Pękała di Techland consiglia 
Portfolio: Revisiona il tuo portfolio e chiedi dei feedback ai tuoi colleghi o ai tuoi mentor. Forse hai solo bisogno di migliorare ancora la tua presentazione per renderla più efficace. Anche secondo il Recruiter di Techland aggiustarlo in base allo studio a cui si si propone può dare quella spinta in più ad una candidatura. 
Ampliare le proprie conoscenze: Spesso frequentando dei corsi, dei workshop o semplicemente lavorando a dei progetti personali può far acquisire nuove skill. Un semplice strumento potrebbe essere il pezzo mancante del puzzle. 
Networking: Andare ad eventi dell’industria sia in presenza che online, unirsi alle community online può allargare la propria rete di contatti e trovare una connessione che può diventare un’opportunità di lavoro. 
Freelance: Lavorare per un periodo in proprio ti permette di fare esperienza, arricchire il portfolio e creare dei contatti. 

4. Consigli per chi vorrebbe lavorare in una di queste aziende in maniera preferenziale

Sharkmob va dritto al punto. Oltre ad aver sottolineato la ricchezza e dinamicità del mondo del lavoro nel Regno Unito così come in Svezia (Sharkmob ha sede a Malmo), Ben Harrison condivide direttamente il profilo LinkedIn di Delan Geyer, a capo dell’Art Recruitment così come il link al loro sito dove sono costantemente aggiornate tutte le posizioni aperte 

Anche Ray Arriaga di A Certain Affinity consiglia di monitorare la pagina dedicata alle offerte di lavoro sul loro sito, oltre che ovviamente quelle di qualsiasi studio di interesse. Il consiglio finale è comunque non darsi per vinti e continuare a migliorare ricordando che spesso molte compagnie hanno assunto in seguito persone che inizialmente erano state scartate.

 Michał Pękała di Techland assume i punti chiave del discorso fatto finora, ribadendo cioè l’importanza di un portfolio / curriculum che sia pensato per l’universo Techland e consiglia, oltre che di visitare la pagina dedicata sul loro sito, di connettersi sui social media dell’azienda ed entrare in contatto con i membri del team sia online che agli eventi del settore. 

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 Christina-Marie di Naughty Dog in conclusione, ribadisce l’importanza della cura del proprio portfolio. Scegliere accuratamente i lavori migliori che più si adattano all’universo creativo dell’azienda è un fattore decisivo per far si che qualcuno sia preso in considerazione. Pochi lavori ma buoni è il suo motto. “Se proponi 50 lavori mediocri e un altro candidato ne presenta 20 curati che esprimono il suo stile e le sue qualità, probabilmente passerò ai miei superiori il suo per una ulteriore review” ribadisce prima di concludere: “Se non sei al livello per entrare in Naughty Dog adesso va benissimo. Preferisco correre il rischio con un talento che ha del potenziale, che lavora per fare piccoli ma importanti cambiamenti e che abbia voglia di imparare e di essere guidato”.

Di seguito trovate i link agli articoli originali presenti su 80LV

Naughty Dog

Techland

Sharkmob 

A Certain Affinity

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