Lo scorso fine settimana, dall’8 al 10 Marzo AIV ha partecipato alla sesta edizione di Fiera Didacta Italia, l’evento dedicato alla didattica del futuro, presentando un modulo VR sviluppato internamente e dedicato alla missione di Curiosity.
L’evento
Didacta è un evento dedicato a tutti gli operatori del settore scuola e incentrato sul tema della didattica innovativa.
Metaverso, realtà aumentata e didattica immersiva sono i temi attorno ai quali si sviluppa la didattica del futuro.
Tra i partner principali il Ministero dell’Istruzione e del Merito, Ministero dell’Università e della Ricerca e INDIRE come partner scientifico.
A partecipare all’evento sono stati principalmente docenti di tutti i livelli di formazione e istruzione. I partecipanti hanno avuto la possibilità di accedere a workshop in aule dedicate sia al al metaverso che alla didattica immersiva. Esperienza resa possibile grazie alla realtà aumentata, attraverso l’uso di monitor e visori 3d, per vivere esperienze didattiche virtuali.
Il modulo in Realtà Virtuale presentato da AIV
In questo contesto AIV ha presentato un modulo VR in cui si simula l’assemblaggio e la guida di Curiosity, il rover progettato per l’esplorazione del cratere di Marte durante la missione Nasa.
Eseguito l’assemblaggio del rover, si procede all’esplorazione dei crateri di Marte e alla raccolta di campioni di minerali presenti nel sottosuolo del pianeta destinati agli studi scientifici a terra.
Grazie alla mappa e ad una telecamera è possibile muoversi agilmente sulla superficie del pianeta e azionare il braccio meccanico per l’analisi dei minerali.
L’esperienza è un prototipo volto a dimostrare le potenzialità del VR sia nel campo della didattica esperienziale, sia in quello della formazione del personale tecnico in qualunque ambito delle discipline STEM.
Le potenzialità della Realtà virtuale e la didattica immersiva
Ed è proprio sulle potenzialità del VR in ambito di formazione scolastica e professionale che si è svolto il talk del direttore didattico di AIV, Andrea Morini.
Negli ultimi anni si sta parlando sempre più spesso di educazione digitale come nuova frontiera dell’istruzione e della formazione professionale.
In questo senso si sono pronunciate sia istituzioni nazionali che europee ,evidenziando i benefici riscontrati in termini cognitivi, linguistici, motivazionali e di sviluppo del pensiero critico del Game-Based Learning.
Il settore, inoltre, sta convogliando investimenti sempre più importanti che si attestano intorno ai 700 milioni di dollari.
In questo panorama la VR si afferma come punta di diamante tecnologica in termini di investimenti e utenti attivi, grazie al suo carattere immersivo e diretto, in grado di stimolare una partecipazione attiva.
AIV e la nuova didattica immersiva
AIV riconosce profondamente il valore di questi strumenti e infatti ha attivato, come più volte raccontato, un’importante sinergia con il Polo Tecnico Professionale “GALILEO” e Edutech District nata proprio dall’esigenza di coniugare la didattica e le competenze professionali innovative.
Un progetto che pone strumenti immersivi come videogiochi e realtà Virtuale al centro dell’apprendimento, sviluppando le potenzialità didattiche e oltre che di intrattenimento.
Il linguaggio del videogioco, così come le tecnologie di sviluppo, diventano uno strumento accessibile per gli studenti di qualsiasi grado in maniera naturale ed immediata.
I videogiochi, così come la Realtà Virtuale, non sono più soltanto una forma di intrattenimento o loro stessi oggetto di studio, ma un importante alleato per l’apprendimento.